Milano, 4 set. (AdnKronos) – “Se Pd e Mdp si allontanano politicamente pur avendo una possibilità di convergere su un programma progressista, vuol dire che fanno il gioco di Berlusconi e della destra. E la responsabilità è di entrambi”. Lo afferma Bruno Tabacci, leader di Centro Democratico ed ex assessore al Bilancio della giunta arancione, intervistato dall’Adnkronos.
Interpellato sul progetto di Giuliano Pisapia che con Campo Progressista si pone come un ‘aggregatore’ del centrosinistra, Tabacci spiega: “Pisapia è un politico e una persona seria capace di includere e di rendere vincente un progetto valido di centrosinistra. Lo ha già fatto a Milano nel 2011. Ovviamente un centrosinistra serio che non abbaia alla luna e capace di far fronte alle drammatiche emergenze del nostro tempo”. L’asse tra Campo Progressista e Mdp è da rafforzare, in primis con il nome che sostituirà ‘Insieme’, la casa comune del centrosinistra nata sul palco di piazza Santi Apostoli a Roma. “Il nome deve identificare un progetto politico. Non può coprirne l’assenza, quindi se c’è il progetto sapremo come chiamarlo e gli elettori si riconosceranno”, sottolinea Tabacci.
Per ora, la prova delle alleanze in Sicilia resta da sbrogliare. “Si facciano le primarie recuperando sul piano del metodo. Noi di Centro Democratico sosterremmo la proposta di Orlando per la candidatura di Micari. Va detto che non si può fare il centro sinistra senza il Pd,perché sarebbe una posizione velleitaria e strumentale”.