Roma, 8 mar. (AdnKronos/dpa) – Bilancia commerciale cinese in deficit, a febbraio, per la prima volta da tre anni. Nel mese scorso le importazione hanno registrato un deciso balzo mentre le esportazioni hanno rallentato più del previsto la loro crescita, a causa di una debole domanda estera. Secondo i dati diffusi dall’Amministrazione generale delle dogane cinese, in termini di valore, l’import ha mostrato un progresso del 44,7% su base annua molto più ampio delle stime che indicavano un +23,1% e dopo la crescita di gennaio che ha registrato una crescita del 25,2%. Le esportazioni sono invece cresciute soltanto del 14,6%. Di conseguenza la bilancia commerciale cinese a febbraio vede un saldo negativo di 60,4 miliardi di yuan rispetto all’atteso surplus di 172,5 miliardi.
Gli economisti sottolineano, tuttavia, come questo risultato vada preso con cautela dal momento che si riferisce al mese in cui cade il Capodanno cinese, periodo che vede un’interruzione delle attività nelle fabbriche e nei porti e la crescita commerciale su base annua è altamente volatile. In prospettiva, la domanda estera dovrebbe rimanere abbastanza forte nel corso dei prossimi trimestri e dovrebbe continuare a supportare le esportazioni ed è dubbio il fatto che possa essere sostenuto l’attuale tasso di crescita delle importazioni.
Quest’anno la Cina punta a raggiungere l’obiettivo di una crescita del 6,5% contro un’espansione del 6,7% registrata nel 2016.