Milano, 18 apr. (AdnKronos) – Inaugura sabato a Milano ‘La Biblioteca di Morando’, uno spazio speciale dove immergersi nella lettura e nello studio del cinema dedicato al grande critico cinematografico Morando Morandini, la cui vasta biblioteca (composta da oltre tredicimila volumi, lettere, fotografie, faldoni di appunti a partire dal 1952) è stata donata dalla famiglia alla Cineteca di Milano. La biblioteca, voluta dalla Fondazione Cineteca Italiana, sorge nel luogo che ha ospitato per tanti anni lo storico archivio cinematografico di via Sammartini lungo il percorso pedonale e ciclabile del Naviglio Martesana, un luogo particolare totalmente ristrutturato ed alimentato ad energia solare, ma dove si respira ancora cinema.
Dalle 10 sarà possibile assistere all’Action Painting di un murales dedicato alle passioni di Morando Morandini, di Danis (Ascanio), pittore, muralista e serigrafo cubano. Alle 12 a tutti i presenti sarà offerto un rinfresco. Dall’8 maggio 2017 è in programma il workshop di critica cinematografica Match Point, evento che inaugurerà la biblioteca di Morando. Un luogo della Cineteca da sempre inaccessibile ai non addetti ai lavori diventa teatro di una sorta di pubblico ‘ring’, dove esperti, cinefili, o semplici curiosi possono incontrarsi affilando le armi della critica, e in particolare di quella professionale, accademica, per lo più esercitata sulla carta stampata, verso la critica più giovane, diffusa attraverso i siti e i blog.
A turno, rappresentanti della prima categoria come Luisa Morandini, figlia di Morando, giornalista e critica a sua volta, e della seconda, come Andrea Chimento, direttore del sito di critica online LongTake, porteranno valide ragioni a difesa delle rispettive professionalità, caratteristiche, gusti e inclinazioni.