Home Nazionale Comandante generale Carabinieri: ‘Maresciallo Giangrande un eroe contemporaneo’

Comandante generale Carabinieri: ‘Maresciallo Giangrande un eroe contemporaneo’

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Palermo, 8 mag. (AdnKronos) – Il maresciallo Giuseppe Giangrande, rimasto gravemente ferito nell’attentato davanti a Palazzo Chigi nell’aprile del 2013, durante il giuramento del nuovo Governo è “un eroe contemporaneo, che ha scelto di combattere tutta la vita per la legalità, un esempio per tutti i Carabinieri e non solo, un uomo che nonostante le sue condizioni fisiche continua a combattere con forza e coraggio”. “Martina, sua figlia che ha rinunciato a se stessa per stargli accanto in ogni momento è una ragazza che rappresenta, per i nostri giovani, un esempio di coraggio e dedizione filiale”. Così, il Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, durante il suo intervento alla presentazione del libro ‘Il prezzo della fedeltà. Storia di Giuseppe Giangrande’, che ha curato la prefazione del libro.
Il volume, edito dalla Mondadori, scritto dal colonnello dei Carabinieri Roberto Riccardi, capo Ufficio Stampa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e vincitore della seconda edizione del 2016 del Premio Piersanti Mattarella, è stato presentato nella sala ‘San Benedetto’ del Complesso monumentale Guglielmo II di Monreale (Palermo). Presente la figlia del maresciallo Giangrande, Martina Giangrande, oltre al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette.
L’evento che è stato moderato da Vincenzo Morgante, direttore della testata giornalistica Regionale Rai, ha visto anche la partecipazione di Bianca Berlinguer, giornalista televisiva e conduttrice di ‘Carta Bianca’. In platea anche il sindaco metropolitano Leoluca Orlando e il Prefetto Antonella De Miro, oltre alle autorità civili e militari. “A nome mio e dell’intera cittadinanza desidero porgere un saluto a tutte le autorità civili, militari e religiose ed in particolar modo a Martina ed al maresciallo Giuseppe Giangrande, che rappresenta per noi monrealesi un uomo valoroso che con il suo sacrificio è diventato per tutti noi un esempio e un militare valoroso”, ha detto il sindaco di Monreale Piero Capizzi nel corso del suo intervento ha ricordato i capitani Emanuele Basile e Mario D’Aleo, “due militari che hanno sacrificato la loro vita per la difesa delle regole e della legalità e che per questo Monreale non smetterà mai di ricordarli”. Il sindaco ha donato al Comandante Generale dei Carabinieri Tullio Del Sette un logo che rappresenta l’Arma realizzato dal Mosaicista Giosue’ Cangemi.