Padova, 6 mar. (AdnKronos) – “La firma del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per la riqualificazione delle periferie è un primo passo importante ma da solo non basta. Servono risorse strutturali, questo è ciò che chiedono i Comuni , ma ancor di più procedure veloci e tempi certi per lo sblocco delle risorse”. Ad affermarlo è il senatore Udc Antonio De Poli che commenta positivamente la firma degli accordi, avvenuta stamane nella sala Galeoni di Palazzo Chigi, tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e i sindaci di 24 comuni, per la realizzazione di progetti di riqualificazione delle periferie.
“Per il Veneto sono arrivati 17,8 milioni di euro che andranno a Vicenza. Va detto però che nel bando delle periferie, come sappiamo, ci sono anche Venezia e Padova che, comunque, rientrano nei 124 Comuni coinvolti dal progetto”, aggiunge De Poli che, lo scorso gennaio, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Coesione territoriale Claudio De Vincenti chiedendo “di assicurare tutti gli sforzi necessari per completare le procedure di erogazione delle altre risorse previste”.
“Per la città di Padova, ad esempio, i progetti presentati riguardano, fra l’altro, il restauro del Castello dei Carraresi e le Mura Cinquecentesche”, continua De Poli che ricorda: “Oltre ai 500 milioni stanziati in Legge di stabilità 2015, ci sono altri 1,6 miliardi stanziati in Legge di Bilancio lo scorso dicembre. Sono risorse che rappresentano una boccata d’ossigeno contro il degrado e per la rinascita delle nostre città”.