Palermo, 7 mar. (AdnKronos) – “Con Romeo non è stato firmato alcun contratto. Ci siamo presi un po’ di tempo, esponendoci anche, ma abbiamo visto giusto”. A dirlo all’AdnKronos è Giuseppe Mistretta, amministratore delegato della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, commentando l’inchiesta Consip. Un capitolo dell’indagine dei pm di Roma e Napoli riguarda, infatti, una gara nello scalo siciliano. Un appalto da 8,7 milioni di euro per la pulizia dell’aeroporto aggiudicato alla “Romeo gestioni” di Alfredo Romeo, l’imprenditore napoletano finito agli arresti nell’ambito dell’inchiesta Consip.
Già a novembre la Gesap inviò una nota alla Procura e alla Prefettura di Napoli chiedendo informazioni. A destare i dubbi erano gli articoli di stampa e le prime notizie che via via emergevano. “Nonostante il contratto assicurasse un certo risparmio – spiega adesso Mistretta – non ci abbiamo visto chiaro. Avevamo il sospetto che ci fosse qualcosa dal punto di vista giudiziario che non andasse. Così abbiamo preso un po’ di tempo e con il senno di poi direi che abbiamo fatto benissimo”. La società di gestione dello scalo di Palermo, infatti, non firmò il contratto. “Abbiamo investito della questione il Consiglio di amministrazione che prese la decisione” dice ancora Mistretta. Insomma “i segnali negativi avvertiti” hanno spinto la società a “rallentare la procedura”, fermandola di fatto.