Home Nazionale Derivati: Cannata, costava 1,3 mld sostituire Morgan Stanley

Derivati: Cannata, costava 1,3 mld sostituire Morgan Stanley

0

Roma, 14 dic. (AdnKronos) – “Abbiamo studiato molte alternative ma non è stato possibile” sostituire Morgan Stanley con una controparte italiana. “Avrebbe comportato oneri aggiuntivi per 1,3 miliardi di euro” e “non abbiamo ritenuto che potesse essere una strada percorribile”. A sottolinearlo, nel corso della sua audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, è Maria Cannata, responsabile della direzione del Debito Pubblico del Mef.
Cannata si è detta “abbastanza allibita” dall’accusa che ci rivolgono di aver “accettato stupidamente le proposte della controparte”. Al contrario, dice, “abbiamo intrapreso un tentativo di ‘innovation’ per trovare una soluzione alternativa che sarebbe stato con una controparte italiana che non aveva gli stessi oneri di proteggersi verso l’onere sovrano come una banca d’affari internazionale” ma non era praticabile perché “avrebbe dovuto fare un funding” che nel dicembre 2011 con il deterioramento dello spread e del merito sovrano del Paese “si riversa sulla banche”: questa soluzione, rileva Cannata, “ci sarebbe costata 1,3 miliardi di euro di oneri aggiuntivi. Non ci è sembrato una strada percorribile”.
Comunque, sottolinea Cannata, c’era anche il rischio che altre soluzioni per aggirare l’eventuale clausola con Morgan Stanley potessero far pensare “ad un non rispetto dei contratti” o “ad un mancato pagamento che si sarebbe tradotto in un’incapacità ad onorare gli obblighi” e quindi rischiava di portare “ad un default”.