Home Nazionale Design: Cciaa, cresce export in Israele (+13%), Olanda, Spagna e Giappone

Design: Cciaa, cresce export in Israele (+13%), Olanda, Spagna e Giappone

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Milano, 6 apr. (AdnKronos) – Un export da 20,5 miliardi in un anno. È il valore raggiunto dall’Italia nel 2016 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica e gioielleria, stabile rispetto all’anno precedente. Ma sono aumentate le esportazioni di mobili per cucine e poltrone e divani (+5%), di sedie (+3%), di apparecchi per l’illuminazione e di prodotti in vetro (+2%). I 3 maggiori partner italiani sono: Francia (13,2%), Stati Uniti (9,3% che guadagna due posizioni rispetto allo scorso anno, +7,7%) e Germania (9,3%). In ascesa anche: Israele (+13%), Paesi Bassi (+7%), Spagna (+6%) e Giappone (+5%). Emerge da ‘Il design italiano nel mondo – Italian design in the world’, indagine realizzata dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Promos.
Tra le prime 20 destinazioni compaiono poi: Svizzera, Regno Unito, Emirati Arabi e Hong Kong. E se la Francia è il principale partner per quasi tutti i prodotti, i mobili d’ufficio vanno anche nel Regno Unito e a Singapore, le cucine negli Stati Uniti ma anche in India, i materassi in Germania e Canada, l’arredo domestico negli Stati Uniti e in Israele, le sedie in Germania e Cina, le poltrone e i divani tra Regno Unito ed Emirati Arabi, le parti di mobili in Regno Unito, le apparecchiature per l’illuminazione, i prodotti in vetro e in porcellana in Germania, la gioielleria, bigiotteria e le pietre preziose in Svizzera, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong. Emerge da elaborazioni della Camera di commercio di Milano e Promos su dati Istat e registro delle imprese anno 2016.
Ai primi posti in Italia per imprese del design: nel manifatturiero Monza e Brianza (6,3%), Treviso (4,6%) e Milano (4,3%); nel commercio Roma (8,9%), Napoli (8,6%), Milano (5,4%); nella progettazione di design Milano (10,5%), Torino (6,8%), Roma (4,9%). Nell’export prima Treviso (10%), seguita da Arezzo e Vicenza (9%). Milano quarta (+4,5%).