Roma, 6 dic. (AdnKronos) – La difesa comune europea “ha cominciato a decollare” e ora “la sfida che si ha di fronte è quella di allineare valori e interessi”. A indicarla è il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, intervenendo a un convegno sulla cooperazione Nato-Ue. “Solo quattro anni fa, la diffidenza verso una difesa comune europea era fortissima” ma poi “un lavoro attento e intelligente ha portato a sminuire le paure e i timori”: se il fatto di avere “un player più coeso all’interno della Nato era un ragionamento che poteva essere compreso anche prima, c’è voluto un lavoro politico per affermarlo”.
“Ora- ha sottolineato il ministro Pinotti – bisogna allineare valori e interessi se no la strada si ferma. Oggi siamo di fronte a questa sfida. L’Italia ha sempre condiviso il valore di una difesa comune ma ora bisogna mettere insieme valori e interessi. Dobbiamo far procedere questo percorso ma dobbiamo anche guardare anche l’interesse nazionale. Questo processo va avanti e sta a noi capire come procederemo”. E, per questo, ha aggiunto, “serve una strategia di lunga durata e non possiamo limitarci a guardare solo all’oggi”.
Il ministro della Difesa ha quindi posto l’accento sugli “importanti risultati” raggiunti dall’Italia sul piano internazionale, come la nomina del generale Claudio Graziano a nuovo presidente del Comitato militare dell’Unione europea, e “l’aver ottenuto che Napoli sia l’hub del Sud della Nato”.