Roma, 9 ott. (AdnKronos) – “35 anni fa, il 9 ottobre del 1982, un commando di terroristi attaccava la Sinagoga di Roma uccidendo un bambino di tre anni, Stefano Gay Taché e ferendo altre quaranta persone, tutti fedeli della comunità ebraica che stavano uscendo dopo la funzione del sabato. A distanza di tanti anni resta forte il dolore per quella tragedia che colpì vigliaccamente persone inermi che volevano solo pregare e festeggiare in una giornata di riposo”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri della Camera.
“Purtroppo, dopo trentacinque anni, siamo ancora costretti a confrontarci con l’antisemitismo e con il terrorismo -aggiunge- che continua a colpire con la stessa forza e la stessa violenza: conservare la memoria è dunque importante affinché il valore della pace e della convivenza civile, religiosa e politica prevalga definitivamente sull’odio e sull’intolleranza”.