Milano, 21 apr. (AdnKronos) – Aumentano nel 2016 le vendite dei libri di poesia, che conoscono, da qualche anno, una rinnovata vitalità. A rilevarlo è una ricerca di Nielsen realizzata in occasione della Fiera dell’Editoria Italiana. Il risultato è raggiunto grazie alla poesia moderna, che conferma il suo miglior andamento rispetto a quella classica e quella greca-latina.
Pur essendo un mercato di nicchia (rappresentava il 5% dei titoli pubblicati nel 2015, dato Ufficio studi AIE), sia per la poesia italiana moderna che per quella straniera moderna sono in aumento il numero di editori e il numero di collane nel 2016. Si tratta di una crescita tendenzialmente costante dal 2013 in poi: nel 2016 le copie vendute per la poesia moderna sono salite del 13,4% e quelle della poesia italiana dell’11,7%.
La poesia italiana conferma la sua prevalenza rispetto a quella straniera con 327 mila copie rispetto a 203 mila copie. “Le ragioni di questo andamento – sostiene Giovanni Peresson, responsabile dell’Ufficio Studi Aie e curatore del programma professionale di Tempo di Libri – sono diverse. Innanzitutto, una crescita di marchi e collane editoriali che si occupano di poesia”. Poi, la sua dimensione di oralità, “con letture pubbliche, alcune esperienze che si stanno avviando negli audiolibri che viene incontro a nuovi modi di leggere del pubblico”.