Home Nazionale Electrolux: Rsu Fiom Susegana chiede incontro, stop scioperi (2)

Electrolux: Rsu Fiom Susegana chiede incontro, stop scioperi (2)

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(AdnKronos) – Per le operaie e gli operai delle catene di montaggio con gli attuali ritmi, si legge nella nota, “è praticamente impossibile crearsi micro pause (qualche secondo) per dissetarsi durante il lavoro. La catena di montaggio corre troppo e non c’è possibilità di fare “polmone” utile a prendere fiato tra un frigorifero e l’altro (lavorano un frigorifero ogni 43 secondi). Per questo non vediamo altre soluzioni da quelle proposte come sindacato. Ma pronti al confronto”.
Da anni come sindacato, si sottolinea, “chiediamo la coibentazione dei capannoni dello stabilimento, che per la loro struttura risalente agli anni ’80, sono privi di resistenza termica. Gli stessi investimenti fatti sugli importanti impianti di “raffrescamento” pur funzionali all’interno di escursioni termiche normali: riducono di qualche grado la temperatura interna, a fronte di temperature esterne oltre i 34 gradi, come avvenuto nei giorni scorsi, con punte di 38° l’effetto rinfrescante di tali “raffrescatori”, di fatto, come accaduto non si manifesta. Per questa condizione infernale e impietosa gli operai hanno scioperato in massa sia riducendo l’orario di lavoro, uscendo prima, sia interrompendo durante l’orario di lavoro l’attività per riprendere fiato”.
“Contiamo che l’azienda ora sia disponibile a un serio confronto sia per dare soluzioni di lungo termine con adeguati investimenti strutturali, condizionamento interno e coibentazione esterna, sia con un protocollo d’azione al salire oltre certi livelli della temperatura esterna. Per noi sicuramente e crediamo anche per l’azienda, la tutela e salute dei lavoratori deve essere l’attenzione prioritaria. Su questo non si transige. C’è già il tema dei ritmi di lavoro ancora da sistemare e non serve aggiungere anche la gestione del micro clima, facilmente gestibile e risolvibile con il buon senso e rispetto delle norme. In assenza di soluzioni e volontà il rischio è che si ripetano e acuiscano i problemi”.