Roma, 29 nov. (AdnKronos) – Il Pd stringe sulle alleanze per le prossime politiche. Lorenzo Guerini continua a curare i rapporti con la galassia centrista, mentre alla Camera oggi c’è stato un nuovo incontro tra Piero Fassino e i rappresentanti di Campo progressista. “Non è ancora chiusa -riferiscono i ‘pisapiani’- ma si stanno facendo passi avanti sia sul versante della manovra, con il superticket e con interventi sul lavoro; sia sul versante dei diritti con l’impegno sul biotestamento”.
Resta lo Ius Soli, sul quale Campo progressista chiede al Pd un “atto concreto”, ovvero la calendarizzazione del provvedimento. “Siamo consapevoli delle difficoltà e non vogliamo mettere a rischio la legislatura” ma almeno mettere in agenda la legge, anche se poi non si dovesse portare in aula, “sarebbe un segno di volontà, di impegno sul tema”.
E mentre Campo progressista prosegue il dialogo con il Pd, crescono le tensioni con gli ex-compagni di viaggio, sebbene appena per un’estate, di Mdp. Nella disputa finisce anche Laura Boldrini, il ruolo che la presidente della Camera deciderà di giocare e in quale campo.