Milano, 3 apr. (AdnKronos) – Il cda di Gala ha valutato e deliberato di presentare domanda di concordato preventivo ‘con riserva’ “al fine di ottenere gli effetti protettivi del patrimonio della società previsti dalla normativa applicabile a tutela di tutti gli interessi coinvolti”. E’ quanto riferisce Gala, quarto operatore per vendita di energia elettrica sul mercato libero, quotato sul mercato Aim Italia, alla luce dei dati di pre-chiusura dei conti della capogruppo (ebitda negativo per 12 mln circa) e per il loro avanzamento al 28 febbraio, da cui emerge una perdita dei primi due mesi del 2017 pari a circa 14,9 mln che, “cumulata a quelle relative agli esercizi precedenti, ha ridotto il capitale sociale di oltre un terzo”.
Il cda ha constatato che la società si trova nella fattispecie di cui all’articolo 2446 del codice civile e ha dato mandato al presidente per convocare l’assemblea della società ai fini degli obblighi di legge.
“La società – spiega il presidente Filippo Tortoriello – ha attraversato fasi difficili in un mercato, come quello dell’energia, assai complesso per le incertezze relative all’evoluzione dell’assetto regolatorio e al peso del carico finanziario della filiera distributiva addebitato ai venditori. La gestione e il buon esito di questa fase richiedono determinazione e coerenza delle azioni organizzative, manageriali e industriali del Gruppo, oltreché impegno esclusivo e concentrazione degli sforzi difficilmente conciliabili con il ruolo assunto di Presidente di Unindustria. Per tali ragioni, ho sottoposto al CdA la valutazione di una nuova governance della Società che provveda a semplificare e a focalizzare l’impegno delle attività per il suo prossimo futuro”.