Roma, 30 mar. (AdnKronos) – “Ben vengano gli investimenti in Basilicata ma le scelte vanno fatte in modo ponderato. Si faccia un’analisi dei costi e dei benefici e si valutino con tutti i protagonisti le cose che non vanno bene e quelle che vanno bene. Bisogna evitare le decisioni che vengono calate dall’alto e che creano polemiche”. Ad affermarlo all’Adnkronos è l’esponente del Pd e membro della Commissione Industria della Camera, Dario Ginefra, commentando le dichiarazioni dell’ad di Eni, Claudio Descalzi, che ieri ha sottolineato che in Basilicata e in Val D’Agri “si possono investire miliardi; raddoppiare triplicare la forza lavoro ma deve essere fatto in un certo clima, con il consenso non solo delle istituzioni ma anche della popolazione”.
Per Ginefra è necessario “andare di concerto con le popolazioni sia a livello industriale che per quanto riguarda gli attori istituzionali e regionali”. Per quanto riguarda il Sud e in particolare la Basilicata “serve una valutazione meditata, evitare scempi industriali come quelli degli anni’70 e bisogna fare delle scelte ponderate”. Sulla questione della materia estrattiva in Basilicata “non mi sento di pronunciarmi al di là di una questione di metodo. Ha vissuto una stagione molto particolare”.
Insomma, sottolinea l’esponente del Pd, “c’è la necessità di un dialogo che venga condiviso da tutti gli attori coinvolti e questo anche nell’interesse degli investitori stessi”. Per quanto riguarda la vicenda del Tap, aggiunge Ginefra, “se ci fosse stato un intervento diverso da parte dei governi, nelle diverse articolazioni di questi anni e se gli attori si fossero incontrati intorno ad un tavolo, probabilmente staremmo già parlando di un gasdotto decollato come progetto. Servono decisioni armoniche. In questo il nuovo Codice degli Appalti che accoglie il parere delle popolazioni locali servirà a velocizzare e non a complicare le cose”.