(AdnKronos) – “Assolutamente, come promesso” la fusione tra Fs e Anas andrà in porto entro l’anno, ha poi assicurato il ministro Delrio, che ha partecipato alla presentazione della compagnia sulla sicurezza stradale. “Abbiamo chiuso il contratto di programma”, ha ricordato.
“Stiamo lavorando per chiudere prima di Natale, quindi stiamo mettendo in fila tutti i passaggi, però direi che con la Corte dei Conti che ha trascritto la delibera Cipe dell’altro giorno, a questo punto ci siamo”, ha detto Mazzoncini, oggi a Milano. Dopo la fusione, ha spiegato, “avremo un’integrazione dal punto di vista dell’ingegneria che è l’aspetto in termini di visione del futuro più interessante; avremo inoltre un’accelerazione di quello che chiamiamo ‘smart road’ in Italia rispetto ad altri Paesi, cerchiamo di mantenere il primato che abbiamo nelle infrastrutture ferroviarie e statali”. Inoltre, si svilupperanno sinergie “in termini di manutenzione delle strade e sviluppo di quelle che mancano”.
Altro punto di forza indicato dal numero uno delle Fs è il rilancio degli investimenti. “Contiamo che nel 2018 gli investimenti fatti da Anas crescano in maniera significativa rispetto al 2017”, ha detto Mazzoncini. Un tema, questo, toccato anche da Armani. Nell’esercizio 2017, “la voce su cui abbiamo puntato molto è il rilancio degli investimenti. Per i bandi dovremmo assestarci sul livello dello scorso anno, 2,3 miliardi di valore, mentre per le aggiudicazioni si è avuta un’accelerazione molto forte e dovremmo superare di molto l’anno scorso. Speriamo che nel 2018 – ha sottolineato- ci sia l’effettivo rilancio degli investimenti e della macchina infrastrutturale”.