(AdnKronos) – Accuse che il primo cittadino Eligio Giardina rispedisce al mittente. “Le due elipiste sono infrastrutture indispensabili per il G7 – dice -. Ogni evento importante esige qualche sacrificio, certamente si deve limitare al massimo il danno ambientale, ma sono certo che i militari del Genio dell’Aeronautica stanno agendo al meglio. Ho fiducia nelle Istituzioni”. Di parere contrario Legambiente che teme anche che lo sbancamento di ampie zone possa essere il preludio di nuove speculazioni edilizie, “le ennesime in un territorio martoriato come Taormina. Questo ci preoccupa. Occorrerà tenere alta la guardia perché questo non avvenga” spiega Noessing, che ha inviato una nota al prefetto, al commissario Carpino, al Corpo forestale di Messina e allo stesso primo cittadino.
Ad aggravare la situazione, secondo gli ambientalisti, anche il fatto che gli sbancamenti di terreno avvengano in una zona a elevato rischio idrogeologico. “Già due anni fa – spiega Noessing – in quell’area ci fu una frana che coinvolse anche la funivia. Il rischio è di trovarci alle prime piogge nella stessa situazione”.