Home Nazionale G7: elipiste e Palacongressi, sindaco Taormina ‘li useremo anche dopo summit’

G7: elipiste e Palacongressi, sindaco Taormina ‘li useremo anche dopo summit’

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Palermo, 4 apr. (AdnKronos) – Archiviate le polemiche il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, guarda avanti. Nei giorni scorsi il commissario straordinario per il G7, il prefetto Riccardo Carpino, gli ha consegnato tutta la documentazione per i lavori all’auditorium di piazza Vittorio Emanuele. Al lavoro, sotto il coordinamento dello stesso Carpino, il Genio militare dell’Aeronautica militare e i vigili del fuoco per rimettere a norma gli impianti, sistemare i prospetti e lavorare sull’impianto antincendio, le cui ultime certificazioni risalgono al 2013. Ma proprio sul Palacongressi si concentrano le attese maggiori, perché sulla struttura punta l’Amministrazione comunale per favorire la destagionalizzazione del turismo.
L’obiettivo è renderla agibile anche nel post G7. Definitivamente. Un obiettivo che sembra, però, difficilmente raggiungibile visti i tempi stretti. Ma non per il sindaco. “L’iter è partito – dice il sindaco all’AdnKronos -, otterremo l’agibilità definitiva, ne parlerò con la sottosegretaria Boschi”. E definitive dovrebbero diventare anche le due elipiste di contrada Piano Porto e di contrada Bongiovanni. Nelle due aree atterreranno gli elicotteri di capi di Stato e di Governo, ma il primo cittadino assicura che non saranno strutture temporanee. Il motivo? I costi. Perché sarebbe un peccato che dopo i quasi due milioni di euro spesi per realizzarle le aviosuperfici fossero provvisorie.