Palermo, 7 mar. (AdnKronos) – “Sicuramente si è sprecato un po’ di tempo. Adesso, però, dobbiamo fare rete, restare uniti e remare nella stessa direzione perché il G7 sia una grande opportunità per Taormina. Perché in quei giorni la nostra città si presenti al meglio al mondo intero che la guarda”. Italo Mennella, presidente di Federalberghi Taormina, segue attentamente gli sviluppi legati all’organizzazione del summit dei grandi della Terra, che il 26 e il 27 maggio faranno tappa nella perla dello Ionio. “L’instabilità politica del post referendum ha rallentato un po’ i lavori – dice all’AdnKronos – e anche le informazioni che arrivano sono incerte, con il contagocce, sicuramente anche per ragioni di sicurezza”.
“Per Taormina è una grandissima opportunità – aggiunge -, ma qualche chance è andata sprecata”. Il riferimento per il numero uno degli albergatori di Taormina è, ad esempio, al Palacongressi. La struttura da tempo inagibile sarà ristrutturata in occasione del vertice dei grandi della Terra. “Se ci fosse stato uno straccio di progetto esecutivo – spiega – ci sarebbero stati i tempi tecnici per procedere ai lavori. Invece, da quanto trapela verrà fatta più un’operazione di maquillage”.
Il rischio? Che dopo il G7 per usare la struttura occorra chiedere nuove deroghe ai vigili del fuoco per l’agibilità. “Il Palacongressi potrebbe essere utilizzato anche in inverno per ospitare tante iniziative, favorendo la destagionalizzazione del turismo” dice Mennella, spiegando che “si sarebbe potuto utilizzare un progetto di finanza messo a punto quando io ero assessore al Turismo”. Prevedeva un investimento di 3,2 milioni in tre anni, dei quali 850mila euro per la messa a norma della struttura. “Qualcosa è stato fatto allora, ma poi finirono i fondi e il progetto non fu portato a termine”.