Home Nazionale G7: negozi e scuole chiuse, sindaco Giardini ‘Noi figli di un Dio minore’

G7: negozi e scuole chiuse, sindaco Giardini ‘Noi figli di un Dio minore’

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Palermo, 25 mag. (AdnKronos) – “Trattati come figlio di un Dio minore”. Il sindaco di Giardini Naxos, Pancrazio Lo Turco, non nasconde la sua amarezza. A distanza di 48 ore dal corteo degli antagonisti in programma sabato nella cittadina del Messinese, tra residenti e commercianti c’è preoccupazione. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che le frange più estremiste non saranno alla manifestazione, ma la paura tra i miei concittadini resta” dice all’AdnKronos. Così, come già annunciato nelle scorse settimane, il primo cittadino ha firmato ieri un’ordinanza che prevede la chiusura di tutti i negozi dalle 8 di sabato e fino alla fine delle manifestazioni. Coprifuoco in tutto il paese, dunque, dove già da oggi è scattato il divieto di vendita di ogni bevanda in lattina e in bottiglia di vetro. Da domani alle 12, invece, portoni sbarrati nelle scuole di ogni ordine e grado.
“Questioni di sicurezza – spiega il primo cittadino -. Domenica mattina siamo stiamo stati convocati in prefettura e rassicurati. I commercianti non dovranno smontare gazebo e pedane sistemate all’aperto lungo il tragitto. Per loro sarebbe stato un danno economico ulteriore”. Dovranno, invece, essere rimosse tutte le fioriere sistemate lungo i marciapiedi così come tabelle, pietre e paletti segnaposto oltre ai banchetti che pubblicizzano le escursioni in barca. La speranza è che la manifestazione sia pacifica. Anche perché in caso di disordini e devastazioni “nessuno pagherebbe i danni”.