(AdnKronos) – Certo resta da fare i conti con un’organizzazione top secret per ovvie ragioni di sicurezza. “L’interlocuzione non è immediata, ci sono parecchi filtri – dice il vice sindaco -. Quello che pesa maggiormente è avere informazioni con il contagocce. Alcuni aspetti, infatti, sono ancora avvolti dall’incertezza. Ad esempio, la funivia sarà aperta o chiusa? E in negozi nei giorni caldi del summit dovranno abbassare le saracinesche?”. Un’ipotesi, quest’ultima, che non piace a D’Agostino. “Capisco le ragioni di sicurezza ma sarebbe folle presentare una città morta con i negozi chiusi. Ci batteremo perché non si così. Anche perché per i nostri bravi artigiani è una importantissima vetrina “.