Home Nazionale Gb: Zangana (Schroders), potrebbe trovarsi obbligata a rialzo tassi novembre

Gb: Zangana (Schroders), potrebbe trovarsi obbligata a rialzo tassi novembre

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Milano, 16 ott. (AdnKronos) – “La BoE non si è impegnata formalmente ad alzare i tassi a novembre, ma potrebbe trovarsi obbligata a farlo. Le è rimasta poca credibilità sui mercati e una svolta più dovish porterebbe a un brusco calo della sterlina”. Lo rileva Azad Zangana, senior european economist and strategist di Schroders, che ricorda come “la Bank of England ha lasciato intendere che alzerà i tassi di interesse. Potrebbe avviare un rialzo già il mese prossimo, secondo le ultime attese sui mercati. Molti operatori sono confusi dai cambiamenti improvvisi della comunicazione dell’Istituto centrale, visto lo stato fragile dell’economia e l’incertezza creata dai negoziati sulla Brexit”.
“Il cambiamento più recente del sentiment si è manifestato dopo che Gertjan Vlieghe, un membro dovish del Monetary Policy Committee, ha lasciato intendere che ci stavamo ‘avvicinando al momento in cui i tassi dovrebbero iniziare a salire'” fa notare Zangana. “I mercati credevano che un rialzo dallo 0,25% allo 0,5% fosse possibile a partire da giugno 2018. Dopo il discorso del 15 settembre, questa previsione si è avvicinata tanto da riguardare ormai il mese prossimo. È cambiata anche la previsione per il rialzo allo 0,75%, che si è spostata da giugno 2020 a maggio 2018”. In risposta a ciò, precisa l’espero, “i rendimenti obbligazionari sono saliti, così come la sterlina”. Ma è in atto un rallentamento importante dell’economia, fa notare Zangana, e dunque “le imprese stanno investendo meno e le famiglie fanno fatica, schiacciate dalla crescente inflazione”.
Ecco che “una serie di rialzi rapidi potrebbe sorprendere le famiglie, spingendole a risparmiare di più e innescando così una recessione. Idealmente, i rialzi dei tassi dovrebbero essere graduali, limitati e attuati di pari passo ad una ripresa dell’economia, o almeno della fiducia. Proprio quest’ultima parte sembra essere il pezzo che ancora manca alla Bank of England” conclude l’esperto di Schroders.