Home Nazionale Gioielli: stop far west, ddl al Senato per disciplinare mercato (3)

Gioielli: stop far west, ddl al Senato per disciplinare mercato (3)

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(AdnKronos) – In altri termini, “da un lato è necessario colpire il vasto mercato del sommerso e dell’abusivo, per poi colpire i comportamenti scorretti o illeciti di quegli operatori ufficiali che arrecano un danno grave all’intero settore”. Dall’altro, occorre “costruire un’efficace forma di tutela per gli utenti finali che consenta di conoscere esattamente la natura dei materiali gemmologici, anche al fine di una loro tracciabilità”.
Il testo proposto innanzi tutto indica le categorie dei materiali utilizzati nella produzione di gioielli, monili e oggettistica in genere. Quindi vengono specificate le caratteristiche del materiale gemmologico, che può essere naturale, trattato, sintetico, artificiale, composito, agglomerato o impastato. Viene poi precisata quale debba essere la denominazione delle perle a seconda delle loro caratteristiche e si vieta l’uso dei termini ‘semiprezioso’ e ‘fino’.
I produttori sono poi obbligati all’indicazione del trattamento cui sono stati sottoposti i materiali gemmologici, chiarendo gli eventuali rischi che nel tempo possono portare ad un mutamento delle caratteristiche del prodotto. Inoltre occorre utilizzare precise denominazioni, quali ‘naturale’, ‘trattato’, ‘sintetico’, ‘di coltura’ e ‘artificiale’. Definizioni che debbono essere rispettate anche per i materiali d’importazione, pena il divieto alla vendita e anche alla semplice distribuzione gratuita. Una disciplina che vale pure per la vendita all’incanto da parte di antiquari e le vendite a distanza.