(AdnKronos) – Gli arbitrati internazionali vengono gestiti esclusivamente dalle Camere di commercio. Milano è prima tra le Camere di commercio per arbitrati, con 134 nel 2016, in aumento del 2% in un anno e con un’incidenza del 19% di tutte le procedure rilevate a livello nazionale e un valore medio di 3,6 milioni di euro. Gli organismi di mediazione sono concentrati a Roma, Napoli, Milano, Salerno, Torino e Caserta. I centri di giustizia alternativa, gli Adr, hanno concentrato le loro sedi principali nelle città più importanti. Prima è Roma (111 pari, al 14,3% del totale), Milano e Napoli (rispettivamente 49 e 45, pari, rispettivamente, al 6,3% e al 5,8% ciascuna).
Secondo il rapporto Isdaci, nel 2016 il numero di domande di mediazione amministrata registrate è stato di quasi 184mila, in calo del 6,3% rispetto al 2015 ma con il valore medio in crescita. La mediazione obbligatoria rappresenta il 79,6% del numero complessivo delle domande di mediazione, mentre la mediazione volontaria pesa l’8,8%. La mediazione disposta dal giudice rappresenta l’11% e quella attivata in forza di clausola contrattuale lo 0,5%. Il 42,1% delle domande si concentra al Nord, il 21,2% al Centro, il 25,9% al Sud e il 10,8% nelle isole.
Le mediazioni riguardano soprattutto i contratti bancari (20,5% delle domande), seguiti dai diritti reali (14,4%), il condominio (12,2%), la locazione (11,6%), il risarcimento del danno da responsabilità medica (6,7%), i contratti assicurativi (6,2%), le divisioni dei beni (5,1%), le successioni ereditarie (4,5%), i contratti finanziari (3,2%) e il comodato (1,3%). Il valore medio ammonta a 139.544 euro, mentre è stata in media di 115 giorni la durata media di una procedura in cui l’aderente sia comparso e sia stato raggiunto un accordo, dato che scende a 51 giorni in caso di mediazioni gestite da organismi espressioni delle Camere di commercio.
(segue)