Home Nazionale Ict: FacilityLive snobba gli Usa, anti Google punta su ‘Small Valley’ Pavia

Ict: FacilityLive snobba gli Usa, anti Google punta su ‘Small Valley’ Pavia

0

Milano, 11 dic. (AdnKronos) – Pavia è pronta a sfidare la Silicon Valley californiana. E’ qui che, in silenzio, cresce una cittadella in cui aziende tecnologiche e università lavorano insieme per creare un modello che sia sostenibile per l’Europa. E’ qui che Gianpiero Lotito e Mariuccia Teroni hanno sviluppato FacilityLive, startup high-tech che sviluppa una piattaforma software abilitante, un motore di ricerca semantico – e non su base statistica come Google – che ha ottenuto brevetti in 44 Paesi del mondo.
Fondata nel 2010, con sede a Pavia e uffici a Londra e Bruxelles, ha raccolto lo scorso novembre 32 milioni di euro di capitale privato e la sua company valuation è di 255 milioni. Disponibile solo per il mercato aziendale, prima azienda non britannica a essere ammessa al programma Elite della Borsa di Londra, i fondatori sono stati tentati dagli Usa, ma sono rimasti perché l’Italia ha le carte in regola per avere un ruolo da protagonista nella sfida digitale. “L’Italia ha tutte le caratteristiche per avere successo, bisogna solo perdere un po’ di complesso di inferiorità o la paura di non farcela che ogni tanto abbiamo”, spiega all’Adnkronos il fondatore e ceo di FacilityLive, Lotito.
“L’Europa fino a questo momento ha frenato la competizione paritetica tra le aziende europee e quelle americane e ora sta correndo velocemente per creare le condizioni, come il ‘Digital single market’ un mercato con regole uniche per competere nell’arena digitale. Serve puntare su campioni europei per produrre innovazione qui, altrimenti rischiamo di perdere un’altra grande occasione”, aggiunge.