Home Nazionale Idonei Vigili del fuoco: “Prorogare la graduatoria fino al dicembre 2018”

Idonei Vigili del fuoco: “Prorogare la graduatoria fino al dicembre 2018”

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Palermo, 9 nov. (AdnKronos) – Nel 2008 erano riusciti a superare un concorso per vigili del fuoco al quale si erano iscritte oltre 120 mila persone in tutta Italia. Passarono in 7.599, comprendenti civili, volontari e discontinui precari, che avevano superato tre prove molto selettive durate 30 mesi. Gli idonei furono regolarmente iscritti in graduatoria pubblicata in Gazzetta ufficiale nel 2010. Ma in Sicilia sono ancora un centinaio gli idonei che attendono l’assunzione. “La graduatoria subì il primo colpo di arresto nel 2012, quando l’allora governo optò per uno stop delle assunzioni, attraverso il ‘blocco del turn over’ – raccontano gli idonei al concorso che preferiscono non dire le proprie generalità – Un’altra battuta di arresto fu causata dalla procedura straordinaria di ‘stabilizzazione’, indetta qualche anno prima dal Ministero, riguardante il personale precario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, i cosiddetti discontinui/volontari, conclusasi con l’inserimento di 6080 persone in una diversa graduatoria”.
Per questo motivo “le assunzioni vennero divise al 50%, tra la graduatoria degli idonei che avevano superato regolarmente tutte le fasi del concorso 814 vigili del fuoco e la graduatoria della cosiddetta stabilizzazione”. Attualmente i Sindacati Cgil, Cisl e Uil “stimano una carenza di personale di circa 3500 unità: questa potrebbe quindi in parte essere colmata con l’esaurimento della graduatoria per 814 Vigili del fuoco, in cui sono presenti i discontinui e volontari facenti già parte del Cnvvf, quindi personale con delle esperienze già acquisite, ai quali è stata garantita una riserva del 25% dei posti banditi”.
“Inoltre il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco – dicono gli idonei – sta subendo un pericoloso aumento dell’età media tra il personale (oltre i 47 anni), a fronte del personale utilmente collocato nella graduatoria 814 posti che gode di un’età media di 32 anni circa, con la quale potrebbe essere in parte arginato il problema sopracitato”. Il 15 novembre del 2016 il governo ha indetto un nuovo bando di concorso pubblico – 250 posti- per la qualifica di vigile del fuoco: le domande di partecipazione sono state 173.000. Per gli idonei che attendo l’inserimento nel mondo del lavoro “ciò rischia di far incorrere in un iter concorsuale con tempistiche molto lunghe e, salvo ricorsi o casi particolari, non produrrà un nuovo bacino assunzionale prima della fine del 2018”.