Roma, 9 ott. (AdnKronos) – “Non è stato possibile avviare una discussione con Arcelormittal in quanto non vi erano le condizioni, a seguito del documento capestro che la stessa ha inviato alle organizzazioni sindacali”. Ad affermarlo il segretario generale della Uilm di Genova, Antonio Apa, commentando il rinvio del tavolo sull’Ilva al ministero dello Sviluppo economico.
“Il ministro Calenda, dopo aver visto ArcerolMittal ci ha comunicato – riferisce Apa -che la stessa non avendo rispettato le condizioni a suo tempo discusse con l’Esecutivo ha chiarito che sui 10mila la società ha mantenuto gli impegni, viceversa ha contestato alla stessa tutta la parte relativa agli istituti contrattuali e salariali assolutamente non concordati con il Governo. Il ministro ha chiesto di azzerare le parti non concordate con l’Esecutivo ma la delegazione ArcerolMittal ha chiesto un rinvio in quanto non aveva autonomia a modificare il testo. Il Ministro ci ha comunicato queste condizioni e quindi ha ritenuto non opportuno avviare il confronto”.
“Comunque, abbiamo preso atto -sottolinea il sindacalista – dei chiarimenti fornitoci e abbiamo fatto presente che alla ripresa del negoziato, evidenzieremo alla controparte che per noi quel piano è Irricevibile sia nella forma che nella sostanza e quindi chiederemo alla controparte gli aspetti industriali, gli investimenti e gli organici. Su questo aspetto abbiamo evidenziato che per noi non c’è nessun esubero cosiddetto strutturale perché in nessuna sede abbiamo mai parlato di esuberi. Gli unici esuberi dichiarati sono quelli di ArcerolMittal e del Governo”.