Home Nazionale Imprese: R&S, Enel prima per fatturato ma frena giro d’affari quotate (2)

Imprese: R&S, Enel prima per fatturato ma frena giro d’affari quotate (2)

0

(AdnKronos) – Anche i margini premiano i privati. Sul fronte della redditività industriale, tra il 2015 e il 2016 crescono i margini industriali dei privati (Mon +7%), mentre nei gruppi pubblici la variazione è negativa (-6,7%). L’ebit margin dei privati supera, seppur di poco, quello dei pubblici (9% rispetto all’8,8%). ll pubblico però risulta patrimonialmente più solido del privato, con il capitale netto tangibile rispettivamente pari al 78,7% e al 30,6% dei debiti finanziari. Ma il privato è più liquido del pubblico, con un’incidenza della liquidità sul debito finanziario rispettivamente pari al 27,7% contro il 18,9%. In valore assoluto: 209 miliardi di debiti finanziari (di cui 133 miliardi nel pubblico) e 46 miliardi di liquidità (di cui 25 miliardi nel pubblico).
Dividendi sempre più ‘vitali’ per l’azionista pubblico. Dal 2012 al 2016 i dividendi cumulati distribuiti sono oltre 50 miliardi di euro, di cui 12,4 miliardi agli azionisti pubblici, contro i 5,9 miliardi riscossi dagli azionisti di controllo privati. Eni davanti a tutti (5,3 miliardi), seguita da Enel (2), Poste Italiane (1,6 miliardi) e Snam (1,5). Tra i privati Luxottica (1,3) e Prada (1,1 miliardi). Diverse anche le cifre destinate gli investimenti. Il tasso medio annuo di investimento dei gruppi privati è più elevato rispetto a quelli pubblici. Dei 123 miliardi di euro investiti nel 2013-2016, 88 fanno capo a gruppi pubblici (di cui 67 miliardi Eni ed Enel insieme) e 36 miliardi a gruppi privati (di cui 12 Telecom Italia).