Lodi, 16 nov. (AdnKronos) – “Guai a noi se pensassimo” che l’innovazione tecnologica “deprime, rende inutile il capitale umano. È giusto scommettere sui lavoratori, questo garantisce qualità italiana nel mondo”. Così il premier Paolo Gentiloni interviene durante l’inaugurazione a Lodi dell’ampliamento del polo industriale Icr, gigante della cosmesi alle porte della città. Uno stabilimento “nel quale l’innovazione è evidente, incoraggiata da norme che la consentono. Contemporaneamente vedrete tante persone e il loro orgoglio” – 205 i lavoratori assunti di recente -: “un binomio per il futuro”.
La prossima sfida “è di non rimanere indietro: molti macchinari sono fatti in Italia, c’è bisogno di trasformare ma contemporaneamente c’è bisogno della mano dell’uomo, inteso come capitale umano. Abbiamo bisogno di tecnologia, di intelligenza artificiale ma anche di persone qualificate e all’altezza di questa sfida”, aggiunge il premier.
“Oggi abbiamo l’occasione di sentire davvero, in questi grandi spazi, che c’è non solo la passione per il profumo ma c’è veramente la passione di una famiglia per quello che fa e questo è una garanzia per il nostro Paese”.