Home Nazionale Intesa Sanpaolo, il non profit di Banca Prossima debutta a ‘Sharing Italy’

Intesa Sanpaolo, il non profit di Banca Prossima debutta a ‘Sharing Italy’

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Torino, 30 mar. (Adnkronos) – “L’economia sociale fa parte del made in Italy a tutti gli effetti, fa welfare inclusivo e mantiene valori di democrazia fondamentali. Ecco perché la presenza oggi delle imprese non profit è necessaria, complementare e di pari dignità”. A sottolinearlo Marco Morganti, ad di Banca Prossima, la banca di Intesa Sanpaolo dedicata al non profit, intervenuto a ‘Sharing Italy’, due giorni di incontri e tavoli di lavoro a cui partecipano pensatori, ricercatori, ospiti internazionali e 150 imprese da ogni regione e settore per ragionare sul futuro economico e imprenditoriale dell’Italia.
All’evento partecipano anche quattro aziende del settore scelte da Banca Prossima, la torinese Socialfare, la calabrese Goel, l’emiliana Il Bettolino e la milanese Invictor Led che illustrano l’impegno nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica su cui è quotidianamente impegnato il terzo settore.
“Le storie del terzo settore sono per la massima parte caratterizzate da grande creatività, da capacità di reagire a situazioni non semplici, a fare i conti con risorse sempre minori – ha aggiunto Morganti – e quello che la banca fa è cercare di interpretare il suo mestiere, dare credito a tutte le realtà che operano nell’economia sociale e che sono saldamente collegate ai bisogni essenziali della persona che non sono solo la salute o l’emarginazione, ma anche cultura, formazione”.
“L’economia sociale deve ricevere il testimone dall’economia pubblica perché possiede gli stessi cromosomi, cioè la realizzazione del bene comune. Raccontare le storie di queste società davanti al mondo del for profit non vuol dire raccontarlo a un mondo ostile o estranei perché anche quel mondo comincia a essere sensibile agli stessi valori, come creare valore sociale”, ha concluso Morganti.