Home Nazionale Islam: Gruppo Zaia presidente, anche in Veneto impedire uso velo in sedi Regione e ospedali

Islam: Gruppo Zaia presidente, anche in Veneto impedire uso velo in sedi Regione e ospedali

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Venezia, 15 mar. (AdnKronos) – “Il pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha dichiarato ammissibile e non discriminatorio il divieto di indossare il velo islamico sul posto di lavoro, dimostra che con la nostra proposta di legge nazionale per impedire l’occultamento del volto approvata dal Consiglio regionale all’inizio di febbraio eravamo nel giusto. Ora si tratta di accelerare su questa strada che, come ha detto la Corte, non è discriminatoria, e passare, per quanto nelle nostre facoltà, ad azioni concrete”. Il consigliere regionale Alberto Villanova (Gruppo Zaia Presidente) promotore della Proposta di legge nazionale per impedire all’interno dei luoghi pubblici o aperti al pubblico l’uso di veli come il burqa o il niqab, che lasciano scoperti solamente gli occhi ma celano il volto, commenta cos’ la sentenza della Corte Europea.
“Una sentenza che a questo punto non fa rafforzare la mia proposta di regolamento già licenziata dalla competente commissione regionale – ha spiegato Villanova – con cui vietare l’accesso alle sedi regionali comprese le strutture socio-sanitarie, i distretti e gli ospedali alle persone che si presentano con il volto coperto. Se la legge nazionale deve seguire il suo iter, noi possiamo già intervenire ora appunto regolamentando l’accesso alle nostre sedi e agli ospedali: rispetto la fede e il credo altrui, ma pretendo anche che vengano garantite condizioni di sicurezza a tutti”.
“Di questi tempi, celare il volto con l’uso del velo islamico, può creare disagio e insicurezza: come Regione non possiamo sostituirci al legislatore nazionale nella materia, tuttavia abbiamo un buon margine d’azione per quanto riguarda le nostre strutture e credo che il Regolamento da me proposto, letto anche alla luce del pronunciamento della Corte europea, sia da approvare e applicare al più presto nella nostra regione”, conclude.