Home Nazionale Istat: in 2016 migliora soddisfazione generale e spesa sale +1% (3)

Istat: in 2016 migliora soddisfazione generale e spesa sale +1% (3)

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(AdnKronos) – Rimangono molto elevate le quote di persone soddisfatte per le proprie relazioni familiari e amicali nonostante una diminuzione rispetto al 2015 nel livello di soddisfazione più alto. Le persone di 14 anni e più che si dichiarano molto o abbastanza soddisfatte per le relazioni familiari nel 2016 sono poco più del 90%, solo l’1,4% giudica questo tipo di relazioni per niente soddisfacenti. Per quanto riguarda le relazioni con gli amici, la quota dei soddisfatti è pari all’82,8%. La distanza fra Nord e Sud è evidente anche nella soddisfazione espressa per questi ambiti.
Le persone che vivono nel Nord-est del Paese hanno, rispetto alle altre ripartizioni, i livelli di soddisfazione più alti per entrambe le tipologie di relazioni (rispettivamente 39,1% e 28%). Le percentuali diminuiscono al Centro (31,9% e 23,9%) e nelle Isole (31,7% e 22,7%) e raggiungono il minimo al Sud (25% e 17,8%). Il 66,7% delle persone di 14 anni e oltre è molto o abbastanza soddisfatto per il tempo libero, il dato è stabile rispetto al 2015. Anche per questo aspetto si evidenziano differenze tra il Nord e il Sud del Paese. La percentuale più alta dei molto soddisfatti per il tempo libero è al Nord-est (18,5%), mentre è al Sud la quota più bassa (9,6%).
A dichiararsi molto o abbastanza soddisfatti nei confronti della propria situazione lavorativa sono il 76,2%. Il dato è in lieve miglioramento rispetto a quello rilevato nel 2015. A livello territoriale, si evidenzia il divario fra Nord e Sud, soprattutto se si analizzano le quote di chi esprime il livello più alto di soddisfazione lavorativa, si passa dall’oltre il 17% del Nord, al 12,7% del Sud. Il confronto dei giudizi espressi dagli uomini e dalle donne mostra come la quota degli occupati molto o abbastanza soddisfatti sia inferiore a quella delle occupate (75,3% rispetto al 77,5% delle donne) e questo si evidenzia per tutte le ripartizioni, ad eccezione del Centro, dove la percentuale dei soddisfatti e delle soddisfatte è pressoché la stessa.