Home Nazionale L.elettorale: commissione rinvia per intreccio dl, M5S insorge

L.elettorale: commissione rinvia per intreccio dl, M5S insorge

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Roma, 14 feb. (AdnKronos) – Un intreccio di decreti, il Milleprorghe in scadenza e il dl Minniti sulla sicurezza in arrivo. Di qui la decisione della commissione Affari costituzionale della Camera di rinviare a dopodomani, in un ufficio di presidenza, la discussione sull’iter della legge elettorale. Una spiegazione che tuttavia non ha convinto i 5 Stelle che spingono perchè resti inalterata la data del 27 febbraio per l’approdo in aula, “ove concluso” il lavoro sulla legge elettorale.
“Il Pd è per mantenere la data del 27”, specifica Emanuele Fiano. Un impegno a cui non credono i 5 Stelle. “Non c’è alcuna forza politica che voglia veramente sia rispettata la data del 27. Il Pd lo dice, ma solo a parole. Noi abbiamo chiesto un cronoprogramma e che ogni forza politica si presenti con suo testo: il Pd ne ha 12. Come collimano 12 proposte depositate in commissione con la volontà di andare in aula il 27, che è dopodomani? Il Pd mente, sono parole false”, attacca Danilo Toninelli che si è parecchio scaldato durante la riunione della commissione.
Per Gianluigi Gigli (Democrazia solidale) “la data del 27 è chiaramente ridicola. Per questo ho chiesto al presidente Mazziotti uno slittamento, almeno così cade la foglia di fico e si dicono le cose come stanno”. Anche gli azzurri la pensano allo stesso modo: “Noi -attacca Laura Ravetto- venivamo accusati di leggi ad personam. Qui siamo al calendario parlamentare ad personam e intendo Matteo Renzi. E’ inaccettabile che i lavori del Parlamento siano condizionati dalle esigenze personali di un segretario di partito”.