Roma, 24 ott. (AdnKronos) – La questione di fiducia sarà posta con ogni probabilità nel pomeriggio di oggi, dopo il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità al Rosatellum bis. Cinque voti di fiducia per altrettanti articoli. Il provvedimento ne conta 6 in tutto e soltanto uno dovrebbe essere esaminato ‘normalmente’ perchè su quell’articolo non vi sarebbero scrutini segreti. Resta ferma la volontà di blindare il testo, evitare qualsiasi rischio di incidente che riporti il provvedimento alla Camera e chiudere con l’ok definitivo al Rosatellum nella giornata di giovedì.
Nel Pd, intanto, si fanno i conti e al momento non ci sono particolari preoccupazioni. “I voti per il provvedimento ci sono. C’è la questione del numero legale ma confidiamo di raggiungerlo senza l’apporto di Ala”, si spiega in ambienti parlamentari dem. L’obiettivo è quello di farcela senza il sostegno dei verdiniani. Domani mattina, quando si saprà precisamente la quota necessaria per il numero legale, allora verrà ultimata la strategia per l’aula.
“Dai nostri calcoli -dicono dal Pd- dovremmo farcela. Siamo sul filo, però”. Anche perchè 5 senatori democratici hanno già annunciato che non parteciperanno al voto di fiducia. Se dovessero esserci problemi, i dem guardano, più che ad Ala, a Forza Italia e confidano in un eventuale soccorso azzurro. Insomma, un manipolo di senatori forzisti che resti in aula per garantire il numero legale durante il voto di fiducia. “Del resto, loro vogliono la legge tanto quanto noi”.