Roma, 14 set. (AdnKronos) – Tutto fermo in attesa che gli uffici della presidenza della Camera si esprimano sul lodo Brunetta. Si tornerà a parlare di legge elettorale martedì prossimo, quando è stata convocata una nuova riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali. Una decisione caldeggiata dal Pd che chiede sia risolta la questione del Trentino prima di ogni ulteriore step sulla legge elettorale.
“Confido che dai tecnici della Camera possa arrivare un parere positivo -dice Alfredo D’Attorre- e a quel punto potremo ripartire dal ‘tedesco’”. Anche oggi infatti, spiega il presidente Andrea Mazziotti, è stato confermato “un orientamento ampio” a riprendere da dove ci si era fermati a giugno. E anche i 5 Stelle, che nei giorni scorsi si erano sfilati, oggi si sono mostrati meno rigidi.
“I 5 Stelle -dice Mazziotti- hanno detto di non essere contrari a riprendere dal ‘tedesco’ ma hanno ribadito che per loro la priorità restano i vitalizi e che temono possano esserci colpi di mano in corso d’opera. Punto sul quale sono stati rassicurati da diversi presidenti di gruppo”.