Roma, 20 set. (AdnKronos) – L’area di governo più Lega e, forse, Forza Italia. La trattativa sul nuovo testo della legge elettorale che il Pd presenterà domani in commissione Affari costituzionali comincia ad assumere dei contorni più definiti. Il relatore Emanuele Fiano sta incontrando le varie forze politiche e, a quanto viene riferito, avrebbe ottenuto alcuni sì importanti. A partire dai centristi della maggioranza. Ap, però, subordinerebbe il via libera a una richiesta: la soglia di sbarramento più bassa.
I contatti con la Lega sono stati tenuti dal capogruppo Ettore Rosato e anche in questo caso, ci sarebbero i margini per il sostegno del Carroccio al nuovo testo base dem. Quanto a Forza Italia si attende l’esito dell’incontro ad Arcore tra Silvio Berlusconi e i capigruppo Paolo Romani e Renato Brunetta. “Ci hanno fatto sapere che ci sentiamo dopo la riunione con Berlusconi”, dicono dal Pd.
Resta invece il no da parte di Mdp confermato in un lungo faccia a faccia, in cortile alla Camera, tra Fiano e Alfredo D’Attore. Nelle prossime ore servirà invece un approfondimento con Sinistra Italiana per una risposta più dettagliata. Chi si tiene del tutto fuori sono i 5 Stelle che hanno declinato l’invito del Pd a un confronto.