Roma, 10 feb. (AdnKronos) – “Ove mai qualcuno avesse coltivato l’idea malsana di andare al voto con i due monconi di leggi elettorali lasciati in piedi dalle pronunce della Consulta, dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza del 25 gennaio, si deve fare una ragione: occorre un serio lavoro del Parlamento per rendere omogenee le leggi di Camera e Senato”. Lo afferma il presidente del gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio.
“Se fossimo d’accordo – prosegue – si potrebbe addirittura rendere omogenei i corpi elettorali, con una legge costituzionale, da approvare in pochi mesi, che consenta ciò che oggi è vietato: il voto dei diciottenni al Senato. La giusta esigenza di coerenza tra le due leggi posta dalla Corte ne trarrebbe vantaggio. Quanto ai contenuti, cominciamo con eliminare i capilista bloccati, per avvicinare gli eletti agli elettori”.