(AdnKronos) – Il capogruppo Pd in commissione Affari Costituzionali, Emanuele Fiano, sostiene la concretezza della mossa di Renzi sui capilista. “Nessun gioco delle tre carte”. E la correda anche con una valutazione: “Noi siamo per un impianto maggioritario e se riusciamo a metterci d’accordo su questo, la questione dei capilista bloccati è marginale”. Insomma, per avere una quota di fedelissimi in Parlamento non ci sono solo quote bloccate. Ci sono le candidature nei collegi sicuri, per dirne una.
Sulla questione legge elettorale, è intervenuto anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, sollecitando il Parlamento ad agire: auspico che “al più presto si possa arrivare a una condivisa legge elettorale per prepararci alla nuova legislatura”.
Domani alla Camera si discuterà di legge elettorale nella seduta della Affari costituzionali e l’intenzione di Andrea Mazziotti, presidente della commissione e relatore, sarebbe quella di procedere sondando le varie forze politiche intanto su singoli punti e trovare una griglia di punti in comune sui quali cominciare a costruire una proposta di testo base.