Home Nazionale L.elettorale: riparte iter, stop M5S ‘prima vitalizi’

L.elettorale: riparte iter, stop M5S ‘prima vitalizi’

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Roma, 6 set. (AdnKronos) – Off the record la previsione è che, se mai si metterà mano alla legge elettorale, non si farà nulla prima delle elezioni siciliane del 5 novembre. Se non al termine della sessione di bilancio, come ammetteva in chiaro l’altro giorno il presidente Pd, Matteo Orfini. I lavori parlamentari, però, chiamano e oggi alla riunione della Affari costituzionali, la prima dopo la pausa estiva, nessun gruppo ha pubblicamente manifestato perplessità, anzi tutti si sono detti pronti a ripartire. “Tutti disponibili ad andare avanti”, ha detto il presidente della commissione, Andrea Mazziotti.
“Siamo agli annusamenti preliminari”, commenta Pino Pisicchio del Misto. Solo i 5 Stelle si sono distinti. Una nuova legge i pentastellati la vogliono ma prima, dice Danilo Toninelli, chiedono il sì del Senato ai vitalizi. Senza l’approvazione del provvedimento, “il clima sarebbe tale da rendere impossibile” andare avanti sulla riforma elettorale. Uno stop che per il Pd rende problematico ripartire là da dove ci si era fermati, ovvero il patto a 4 con Fi, Lega e M5S su un modello che si ispira al tedesco, accordo naufragato in aula alla Camera a giugno.
Quasi tutti i gruppi chiedono di ripartire da lì. Anche chi del patto non faceva parte come Sinistra Italiana, Ap e Mdp. “Ci sono due strade per riformare la legge: o ripartire dal modello tedesco o la situazione disomogenea attuale. Noi siamo disponibili a qualsiasi soluzione. Ma è il Pd che deve esprimersi”, dice Alfredo D’Attorre di Mdp. Il Pd, in realtà, si è già informalmente espresso da alcuni giorni e oggi Emanuele Fiano ha confermato in commissione che per i dem si può ripartire dal ‘tedesco’ purchè ci stiano almeno i contraenti del vecchio patto. Altrimenti “è impossibile ripartire con il vecchio schema”.