Home In Evidenza L’A1 di ritmica al giro di boa: la Ginnastica Petrarca gareggia a Prato

L’A1 di ritmica al giro di boa: la Ginnastica Petrarca gareggia a Prato

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L’A1 di ritmica al giro di boa: la Ginnastica Petrarca gareggia a Prato

La serie A1 di ginnastica ritmica giunge al giro di boa. Sabato 11 novembre, Prato ospita la terza delle quattro prove del massimo campionato nazionale che vedrà le atlete della Ginnastica Petrarca scendere in pedana con l’obiettivo di consolidare l’attuale quinto posto in classifica. La squadra aretina, allenata da Irene Leti ed Elena Zaharieva con il contributo di Federica Peloso e della coreografa Stefania Pace, è reduce da una prestazione di altissimo livello nell’ultima gara di Fabriano che le ha permesso di rientrare tra le migliori cinque del torneo, dunque è ora attesa dal difficile compito di confermarsi.

La terza prova rappresenta uno dei test più impegnativi del campionato perché, dopo oltre un mese di duro lavoro e di intensi allenamenti, inizia a subentrare la stanchezza ed emerge la tenuta tecnica e mentale delle ginnaste, ma la Ginnastica Petrarca partirà per Prato con tanto entusiasmo e con l’ambizione di provare a vivere un’ulteriore crescita. La società si esibirà per quinta e potrà contare su un gruppo ormai collaudato che, trovando la propria punta di diamante in Maria Vilucchi, fa affidamento su due atlete giovani ma con tanta esperienza come Beatrice Fioravanti ed Asia Massetti, sulle Allieve Anita Adreani e Bianca Folegnani per le esibizioni al corpo libero, e sui neoinnesti di Alice Betti e Valeria Carnali. Questa squadra è rinforzata dall’innesto della bulgara Boryana Kaleyn che, nella prova precedente a Fabriano, è risultata in assoluto la migliore tra le dieci atlete di A1 che si sono sfidate con la palla. Le maggiori attese riguardano soprattutto l’attrezzo che Leti e Zaharieva assegneranno ad ogni ragazza, dividendole tra i vari esercizi a cerchio, clavette, fune, nastro e palla. «L’attuale quinto posto – spiega Leti, – è frutto della programmazione e del lavoro avviato nelle ultime stagioni con le nostre atlete. Ora ci attende il difficile compito di confermarci in una gara vicina come quella di Prato, ma ricca di insidie dovute alla stanchezza e alla tensione».