Home Nazionale Lavoro: Felsa, per rifinanziare Dis-Coll servono 300 mln

Lavoro: Felsa, per rifinanziare Dis-Coll servono 300 mln

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Milano, 10 feb. (AdnKronos) – Per rifinanziare la Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione dei collaboratori, servirebbero circa 300 milioni di euro e “c’è un emendamento nel decreto Milleproroghe” a riguardo “con cui stiamo tentando di risolvere il problema”. Daniel Zanda, segretario generale della Felsa Lombardia, la Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi ed Atipici, ritiene che l’indennita di disoccupazione per i collaboratori “debba diventare una misura strutturale”.
Da finanziare, spiega all’Adnkronos, non con la fiscalità generale, ma “con i contributi pagati ogni mesi da collaboratori e autonomi, che sono già tanti. Altrimenti non si capisce che cosa se ne faccia l’Inps”. A oggi, secondo Zanda, su scala nazionale sono stati “circa 50mila” i lavoratori co.co.co che hanno beneficiato di questa indennità. A rischio, senza un intervento del Governo, sono circa in 300mila a livello nazionale e 70mila in Lombardia, numero che rappresenta quanti lavorano attualmente con un contratto di lavoro para subordinato.
“Le cifre sono indicative, la platea dei collaboratori è molto fluttuante”, precisa. La prestazione Dis-Coll è stata introdotta dal Jobs Act in via sperimentale nel 2015 e rifinanziata nel 2016: oggi l’Inps ha comunicato che non sarà prorogata per l’anno in corso. “Come sempre, si perde qualcosa per strada. Non si può – conclude – continuare con politiche sul lavoro basate sulle proroghe”.