Home Nazionale Legittima difesa: Fi Veneto, pdl a sostegno cittadini accusati

Legittima difesa: Fi Veneto, pdl a sostegno cittadini accusati

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Venezia, 12 apr. (AdnKronos) – È stata depositata oggi in Consiglio regionale del Veneto la Proposta di legge statale d’iniziativa dei Consiglieri del Gruppo di Forza Italia, Massimo Giorgetti, Massimiliano Barison ed Elena Donazzan, per l’istituzione di un fondo per il patrocino legale gratuito a favore dei cittadini colpiti dalla criminalità e degli addetti delle polizie locali e delle forze dell’ordine.
“In questi ultimi anni – spiega il Capogruppo Barison – i furti in appartamenti e le rapine a mano armata sono in constante aumento e le prime vittime di questi reati sono proprio i cittadini perbene. Tra questi, c’è chi cerca di difendersi come può per tutelare in primis la propria famiglia arrivando, loro malgrado, a ferire o ad uccidere gli stessi rapinatori. In questa direzione, su iniziativa del nostro Gruppo consiliare, si indirizzava il Fondo istituito nella legge di stabilità regionale 2016 (legge n. 7 del 23.02.2016) per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei cittadini veneti. Con la stessa finalità, dopo aver ascoltato in audizione le esigenze della Polizia di Stato, avevamo istituito un ulteriore fondo per il patrocinio legale ed il sostegno alle spese mediche degli addetti delle Polizie locali e delle Forze dell’ordine”.
“Purtroppo – commenta il Vicepresidente Giorgetti – il Governo ha impugnato le norme, e i fondi previsti sono stati bloccati per profili di illegittimità costituzionale, poiché in contrasto con la previsione costituzionale contenuta nell’art. 117, che riserva alla potestà esclusiva statale la materia dell’ordine pubblico, della sicurezza e dell’ordinamento penale e per la possibile disparità che ci sarebbe stata con gli addetti delle Polizie di altre Regioni, in contrasto con le previsioni dell’art. 3 della Costituzione. Ora, se l’innovazione proposta dalla norma regionale è comunque valida e attuale, come purtroppo dimostrano frequenti fatti di cronaca locale e nazionale – si vedano i casi Graziano Stacchio ed Ermes Mattielli – non si può accettare che i cittadini subiscano il danno dell’aggressione e poi la beffa di non avere le istituzioni vicine”.