Palermo, 22 feb. (AdnKronos) – “Siamo molto soddisfatti. Si tratta di una decisione importante dal punto di vista del diritto perché per la prima volta viene ipotizzata la cooperazione colposa nel delitto doloso. E’ una pietra miliare, un fatto storico”. Così Francesco Caroleo Grimaldi, legale di Rosalba Failla, vedova di Salvatore, l’operaio della multinazionale Bonatti morto insieme a Fausto Piano nel marzo scorso durante il sequestro da parte di gruppi armati libici, commenta con l’AdnKronos l’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di Roma di sei persone, tra cui i vertici del Consiglio di amministrazione della società Bonatti di Parma, per cui i due tecnici lavoravano.
“Ho sentito la signora Failla – ha aggiunto il legale – anche lei è molto soddisfatta. La Procura si è molto impegnata per questo risultato che pone una pietra miliare nella lotta per l’incolumità dei lavoratori e per l’affermazione del valore fondamentale della loro vita rispetto a ogni altra cosa”.