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Libri: ‘Torniamo umani’, riflessioni di Giorgia Butera sui diritti internazionali

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Palermo, 20 dic. (AdnKronos) – Si intitola ‘Torniamo umani, riflessioni sui diritti umani internazionali: donne, bambini e rifugiati’ il nuovo libro di Giorgia Butera, la sociologa Presidente di Mete Onlus/Advocacy ed Esponente di Fiori di Acciaio, con prefazione a cura di Yousif Latif Jaralla, regista e cantastorie iracheno. Per ciascun Focus è narrata un’intervista rivolta ad una autorevole personalità di rilevanza internazionale. Per il Focus Bambini, l’intervista è rivolta ad Andrea Bellardinelli (Coordinatore Programma Italia Emergency) con all’interno una riflessione di Cecilia Strada, già Presidente di Emergency. Per il Focus Rifugiati, l’intervista è rivolta a Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo.
All’interno del Focus, un pregiato contributo rilasciato da Aicha Duihi (Marocco), militante dei Diritti Umani, e Presidente dell’Osservatorio Internazionale per le Vittime di Tindouf (i Campi di Tindouf si trovano in Algeria). Per il Focus Donne, l’intervista è rivolta a Laura Silvia Battaglia, giornalista professionista freelance e documentarista. La Battaglia è nata a Catania, e vive tra Milano e Sanaa (Yemen).
“Adesso che scrivo, e narro di Diritti Umani ho quarantanni, ma nulla di diverso è mai avvenuto nella mia vita, sono sempre stata attenta “all’altro generalizzante” – racconta Giorgia Butera che da anni si occupa di diritti umani -Sin da subito, imparai l’essere indipendente nella creatività, nell’intelletto e soprattutto nella capacità del manifestarsi. Capii l’importanza che si ha nell’agire per contribuire a rendere il mondo civile, rendendolo libero, diverso ed uguale, manifestando (anche) il proprio dissenso e tendendo la mano verso chi non è in grado da solo di ribellarsi. Furono questi principi vitali che fecero nascere in me l’amore universale nei confronti di Nelson Mandela, e così, l’Apharteid divenne l’attuazione concreta del mio vivere”.