Home Nazionale Lombardia: Brambilla (Pd), no voto ambiente rende autonomia meno credibile

Lombardia: Brambilla (Pd), no voto ambiente rende autonomia meno credibile

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Milano, 6 lug. (AdnKronos) – Le assenze dei consiglieri di maggioranza alla Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Lombardia che hanno fatto saltare il voto al rendiconto 2016 e all’assestamento di bilancio 2017/2019 per mancanza del numero legale “rischia di rendere meno credibile la richiesta di maggiore autonomia”, al centro del referendum voluto dal governatore Roberto Maroni. Ne è convinto Enrico Brambilla, capogruppo del Pd al Pirellone, che all’Adnkronos spiega: “chiedere maggiore autonomia, se poi non si è in grado di assumersi più responsabilità, si riduce a una inutile e sterile contrapposizione tra la Lombardia e lo Stato centrale su chi è più bravo a fare le cose”.
Per il capogruppo dem, quanto accaduto stamane “fa trasparire un clima di fine legislatura che sta conformando i comportamenti di buona parte delle forze di maggioranza di centrodestra”; cosa “ancor più simbolicamente evidente perché in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui il tema ambientale è al centro di tutti i decision maker e la Lombardia figura tra le regioni peggiori in Europa proprio per l’attenzione all’ambiente, non ci sembra che da parte dei politici lombardi ci sia una sufficiente consapevolezza, in realtà necessaria”. Oltretutto, se con l’iniziativa referendaria “si chiede di avere maggiori e ulteriori competenze da Roma, devono sapere anche che bisogna saperle coltivare”. Perché “più autonomia richiede anche maggiore responsabilità”.
Dunque “la maggioranza faccia chiarezza e dica se ritiene questa legislatura finita perché per noi ci sono ancora diversi mesi nei quali possono e devono essere fatte delle scelte e adottate delle misure utili ai cittadini lombardi, ma ci pare che per molti consiglieri di maggioranza la testa sia ormai già al mare o ai monti o addirittura alle prossime elezioni”.