(AdnKronos) – Da non sottovalutare poi neanche il fatto che “nel milanese operano 123 imprese con fatturato superiore al miliardo di euro, rispetto alle 61 di Monaco di Baviera e alle 25 di Barcellona” e hanno anche sede 3.100 multinazionali estere, cioè un terzo di tutte quelle presenti in Italia. In questo quadro è nata una serie di provvedimenti ad hoc affinché “anche attraverso le nostre iniziative il Paese potesse avere strumenti semplici e chiari per uscire da una situazione di crisi che dura da qualche anno”.
“La sussidiarietà orizzontale che – chiarisce Del Gobbo – ha significato e significa rendere protagonisti quei soggetti che ogni giorno dimostrano importanza ed eccellenza in contesto internazionale è sempre stata il faro della nostra azione”.
Cronologicamente si sono dunque succeduti ‘Impresa Lombardia’, tramite la quale si è iniziato a semplificare le regole del sistema e sono stati introdotti strumenti come gli accordi per la competitività che hanno tutelato migliaia di posti di lavoro: 53 Accordi per 12mila posti di lavoro; ‘Manifattura diffusa, creativa e tecnologica 4.0, che fornisce gli strumenti necessari per competere nel mercato indipendentemente dalla dimensione d’impresa, puntando sulla valorizzazione del capitale umano e ‘Lombardia è Ricerca’, una legge che si concentra sull’innovazione, sul trasferimento tecnologico e la ricerca applicata.