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Lombardia: Maroni, in arrivo 160 nuovi treni per linee regionali e suburbane

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Milano, 11 lug. (Adnkronos) – Centosessanta nuovi treni in arrivo per il trasporto sulle linee regionali e suburbane della Lombardia. L’annuncio è del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che, in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Pirelli, spiega: “Secondo il noto principio che da ogni crisi può nascere un’opportunità, abbiamo fatto una serie di incontri sui disservizi che sono scaturiti per il trasporto ferroviario per via del grande caldo. Da qui è partita una iniziativa per decidere cosa fare, se investire sul futuro, appoggiarsi al sistema ferroviario nazionale, con la questione dell’azionariato Trenord. Approfondendo la questione, abbiamo trovato questa soluzione”.
Si tratta investire 1,607 miliardi di euro per tre gare finalizzate all’acquisto di 160 treni, di cui il 65% a doppio piano e ad alta capacità, adatti per le linee ‘S’ del passante e i servizi suburbani; il 15% treni diesel e il 20% treni monopiano elettrici destinati a tutte le altre linee del sevizio regionale lombardo, da media a lunga percorrenza. La prima tranche di investimento ammonta a 250 milioni di euro, di cui 100 di contributo del governo: “Sono grato – aggiunge Maroni – per la collaborazione del governo, che ha messo i fondi, che noi utilizziamo”. Perché, sottolinea, “con il governo, la struttura e il gruppo delle ferrovie, abbiamo un rapporto di grande collaborazione, ma vogliamo anche essere considerati qualcosa di diverso rispetto alle altre regioni”.
Più che altro, perché “in vista del referendum del 22 ottobre, mi sembrava giusto rivendicare il nostro ruolo di forte autonomia anche nella gestione del trasporto ferroviario”. La “cosa fondamentale – puntualizza poi il governatore – è stata l’aver trovato il modo di far partire subito le gare. Sappiamo che ci sono dei tempi tecnici per l’acquisto dei treni, tanto che avevamo anche pensato di noleggiare dei treni in disuso dalle ferrovie nazionali, ma poi abbiamo deciso di no perché non possiamo accontentarci”. Dunque, conclude, “si può partire subito con le gare, a cui penserà Trenord con la supervisione di Fnm”.