(AdnKronos) – Il presidente russo e quello americano “non sono simili, ma non sono neanche antagonisti”, aggiunge. “Non possono essere paragonati. Hanno una storia molto diversa, posizioni diverse, una lingua diversa. Putin è un politico pro Russia, Trump è pro America. Il primo è pragmatico e realista e spero che lo sarà anche Donald Trump.
Mosca è aperta e rimarrà aperta a relazioni con l’Unione europea che – precisa- non è uno stato unico e ha al suo interno posizioni diverse, con gli Stati Uniti con i diversi paesi europei. “L’impatto che avrà l’elezione di Trump in Italia e in Europa è una questione che riguarda l’Italia e l’Ue”, afferma in merito alla possibilità che un’eventuale sollevamento delle sanzioni contro la Russia da parte degli Stati Uniti possa offrire loro un ruolo privilegiato, come ha ipotizzato l’ex premier Romano Prodi o anche il candidato del centro destra alle elezioni francesi Francois Fillon. Le sanzioni sono state un “grande errore dei politico”, “sono un meccanismo perdente e che ha innescato dinamiche protezionistiche. E’ l’Ue ad aver spaccato l’Europa, perché la Russia è europea, è il più grande stato europeo”, aggiunge Klimov, sottolineando che, “la burocrazia europea non è dalla parte giusta della storia”. “Se posso dare un consiglio, aprite gli occhi, guardate la realtà”.