Home Nazionale M5S: attivista Palermo, c’è una cordata che boicotta processo democratico

M5S: attivista Palermo, c’è una cordata che boicotta processo democratico

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Palermo, 10 gen. (AdnKronos) – “Alla serata con i possibili candidati sindaco di Palermo del M5S non si sono presentati i deputati nazionali, non si sono presentati i loro compagni/e candidati alle comunarie, non si sono presentati i loro fedelissimi e, addirittura, la candidata che doveva essere presente sul palco per partecipare alla “graticola”, indicata da molti come nome gradito ai deputati nazionali e vicina all’area Nuti, ha irrispettosamente bidonato l’evento pubblico, dandone comunicazione ai media a poche ore dalla serata. Mancanza di rispetto verso gli elettori e mancanza di responsabilità verso la città”. Inizia così un post su Facebook al vetriolo di William Anselmo, attivista palermitano del M5S e, fino a pochi giorni fa, candidato alle Comunarie, poi ritirato. Il suo riferimento è alla ‘graticola’ di ieri sera al cinema De Seta di Palermo per la presentazione dei candidati a sindaco di Palermo del M5S.
“Una “cordatina” composta da una ventina di elementi, che da mesi prova in tutti i modi a forzare la democrazia partecipata per imporre il proprio candidato, ha scelto quindi di boicottare il Movimento 5 Stelle come ultimo squallido atto. Sta succedendo questo da qualche settimana – scrive Anselmo – Alcuni di questi hanno messo in discussione e criticato il metodo di selezione e, dunque, le fondamenta del Movimento stesso, non riconoscendosi nel processo democratico che ha portato a questa travagliata lista. Altri hanno passato la serata davanti ad un pc a insultare, denigrare, criticare, offendere soprattutto i candidati e le persone che davvero lavorano con serietà”.
“Tutto questo ha un nome. Ve lo dico in dialetto che rende meglio: questa di chiama “raggia” e, vi avverto, fa male al fegato. È la tipica frustrazione di chi è abituato a gestire in modo autonomo e oligarchico, e oggi si ritrova a riscoprire i veri valori del Movimento – conclude – Ma non mi stupisco più di tanto, visto che molti presunti attivisti che oggi boicottano il processo democratico del M5S sono gli stessi che non sono stati capaci di prendere posizione, forse per via di legami di parentela, amicizia o convenienza, contro chi ha ignorato principi morali e di trasparenza nello scandalo delle “firme false”. Fortunatamente gli “anticorpi” si sono attivati. #rosicate”.