Home Nazionale M5S: clima teso a Palermo, è guerra social tra ex candidati e deputati

M5S: clima teso a Palermo, è guerra social tra ex candidati e deputati

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Palermo, 18 gen. (AdnKronos) – Clima teso nel M5S di Palermo a poco meno di un quarto d’ora dalla chiusura del voto on line per scegliere il candidato a sindaco grillino tra Ugo Forello e Igor Gelarda. Ad aprire il dibattito, tutto sui social, è un post di Daniela Tomasino, attivista ed ex candidata alle comunarie, poi ritirata. “Un candidato da cui non mi sento rappresentata e uno che non conosco, un programma non ancora scritto, l’apertura della lista a donne come riempilista, in barba a qualsiasi regola, una votazione lampo e a sorpresa…qualcuno mi spiega perché dovrei votare per quest’ennesimo atto delle comunarie?”, scrive Tomasino nel pomeriggio. A stretto giro di posta la replica della deputata grillina all’Ars Claudia La Rocca: “Sulla storia delle donne come “riempilista” non sono d’accordo, abbiamo delle persone valide che non hanno avuto la possibilità di fare parte della lista per paletti superabili e forse, se alcune persone appartenenti al “meetup storico” non avessero fatto chiamate alle candidate donne per convincerle ad abbandonare la lista con svariate e fantasiose motivazioni, non sarebbe stato necessario riaprire i termini della selezione – denuncia La Rocca – Mi dispiace che ci siano parti che hanno e stanno facendo di tutto per boicottare la lista e per quanto mi riguarda, nella speranza che il risultato sia quel che spero (anche io ho la mia preferenza che non posso rendere pubblica per ovvi motivi) mi auguro si possa riprendere a lavorare con serenità. E scrivo questo da persona consapevole che da quest’estate si sono fatti clamorosi errori indotti da persone precise, cose note e non scoperte improvvisamente la mattina del giorno della graticola. Comunque, spero che avremo modo di parlare presto davanti un caffè, sempre per la mia ammirazione personale per te”.
Ma un’altra ex candidata, Tiziana Di Pasquale, non ci sta e risponde alla La Rocca piccata: “Come ha detto Giancarlo Cancelleri tutto ciò che sostieni deve essere dimostrato, perché reputo molto molto grave ciò che scrivi in quanto portavoce (anche se sospesa). Io non ho ricevuto alcuna telefonata, la mia scelta è assolutamente autonoma e questo continuo sottovalutare il libero arbitrio, la scelta razionale pensata e sofferta, a fronte di chi può manipolare chi, mi offende”. “Mi offende anche questa squallida strumentalizzazione della “donna che serve” per implementare una lista, che dovrebbe preoccupare per il segnale che ha dato”, aggiunge Di Pasquale.
Ma Giancarlo Cancelleri non ci sta e, tirato in ballo, dice a Di Pasquale: “Scusa Tiziana, ma io cosa avrei detto? Non mi pare di avere mai parlato di Clay LR (La Rocca ndr) con te”. E lei replica: “Mi riferisco alle tue dichiarazioni inerenti le cordate” se esistono bisogna dimostrarle” così è giustamente virgolettato”. Intanto, tra poco si chiude il voto e si conoscerà il candidato sindaco del M5S.